TilosAmpia partecipazione alla società locale
Perché è un esempio da prendere a modello?
In un periodo in cui la maggior parte delle città greche ha trattato la questione dei rifugiati come una seccatura, i residenti e le autorità di Tilos si sono adoperati per accoglierli e integrarli nella realtà sociale ed economica di questa piccola comunità. Il campo dei rifugiati a Tilos si trova all’interno del villaggio nel porto di Livadia. I rifugiati non sono confinati entro il campo, ma possono usare gli stessi spazi pubblici, spiagge e caffè a disposizione della popolazione locale.
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In cosa consiste?
Il progetto “Solidarietà ora” non riguarda solo gli alloggi, ma prevede anche l’insegnamento del greco e dell’inglese a bambini e adulti. Include anche lezioni di educazione artistica e musicale. I bambini, ad esempio, vengono fatti entrare nella squadra di calcio e si allenano insieme ai bambini del posto. Il coro dell’isola include sia bambini che adulti, che cantano insieme.
Qual è il risultato?
Nel settembre 2020, sullo sfondo di un sentimento pubblico e di politiche sempre più ostili ai rifugiati, Tilos ha celebrato l’ingresso dei figli di rifugiati alla scuola pubblica. La foto degli 11 figli di rifugiati provenienti da Congo, Siria, Palestina e Sudan è stata ripresa dai media locali e ha fatto registrare per lo più commenti positivi, ma anche reazioni negative. Maria Kamma Aliferi ha affermato: "Pensavo che, come società, ci fossimo lasciati alle spalle comportamenti del genere. Non ci facciamo intimidire dai commenti negativi. Sappiamo quello che facciamo, perché lo facciamo e guardiamo determinati al futuro”.