BarcellonaDocumento de vecindad (certificato di residenza): rafforzare le procedure per ottenere la residenza
Perché è un esempio da prendere a modello?
Dal 2017, il certificato di residenza (documento de vecindad), concesso dalla giunta comunale, può aiutare le persone prive di documenti a provare il loro grado di inserimento e integrazione nella città di Barcellona. Possono presentare domanda tutte le persone maggiorenni che si trovano in una situazione di irregolarità, vivono in Spagna da almeno 12 mesi e che, al momento della richiesta, presentano uno storico di residenza (empadronamiento) ininterrotto presso il comune di Barcellona.
Contatto
Documento de vecindad del Ajuntament de Barcelona (Oficina Virtual de Trámites)
In cosa consiste?
Il certificato di residenza è valido un anno. Può venire addotto come prova in procedimenti di fermo ed espulsione e può venire utilizzato da giudici e tribunali chiamati a dirimere su tali questioni. La città certifica la validità del documento, che attesta la residenza della persona entro i suoi confini. A differenza della City ID di New York, che permette ai titolari di accedere a servizi pubblici sociali e culturali, il certificato di residenza serve principalmente a provare la residenza in Spagna per almeno 12 mesi, che, in base alla legge spagnola, rappresentano il periodo minimo per la regolarizzazione dello stato giuridico. Questo documento tuttavia non è vincolante sotto il profilo giuridico, quindi spetta alle autorità di competenza decidere se accettarlo o meno.
Qual è il risultato?
L’impatto del certificato di residenza è stato sicuramente più positivo dal punto di vista politico e simbolico. Il certificato di residenza di Barcellona può essere considerato una delle prime vere e proprie misure “santuario” in Europa, sulla scorta del modello delle città santuario statunitensi.