Esempi da prendere a modello

Bologna“Azienda Pubblica di Servizi alla Persona” (ASP)

Perché è un esempio da prendere a modello?

L'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona è responsabile del coordinamento del sistema di accoglienza nell'intera area metropolitana di Bologna e riunisce alcune delle più importanti organizzazioni della società civile. L'Azienda fornisce servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati che garantiscono una migliore qualità di vita ai cittadini residenti, indipendentemente dal loro status di residenza.

Contatto

Sito

E-Mail: segreteriaprotezioniinternazionali@aspbologna.it

In cosa consiste?

L'ASP è una rete integrata di servizi socio-sanitari dei Comuni all'interno di un sistema di norme definito dalla Regione. Tra i vari servizi, essa coordina il Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) sull'intera area metropolitana. La collaborazione tra il comune di Bologna e circa 40 comuni limitrofi e le organizzazioni della società civile che si occupano di migranti e rifugiati rende questo sistema particolarmente efficace e degno di nota.

Chi si occupa di dare attuazione al programma e come?

Le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) non sono un'esclusiva di Bologna: sono state istituite dalla Regione per ristrutturare le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sociali e sanitari nella regione Emilia-Romagna. Queste aziende collaborano con altri enti formando una rete integrata di servizi territoriali.

Qual è il risultato?

Il raggiungimento degli obiettivi dell'ASP avviene attraverso una serie di servizi e progetti quali, ad esempio, l'orientamento legale, l'assistenza sociale per adulti e minori non accompagnati, il supporto nella ricerca dell'autonomia abitativa, la promozione dell'accoglienza familiare e la mediazione linguistico-culturale. Un'altra caratteristica interessante è la collaborazione con le organizzazioni della società civile che operano nei diversi settori. Un esempio è la cooperativa CIDAS, che da oltre dieci anni opera in Emilia-Romagna nell'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati.

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