Riguardo la città

Brema

Ridurre il numero delle espulsioni.

Punti chiave

  • 1

    Brema ha portato il proprio numero di espulsioni ben al di sotto della media nazionale, richiedendo all’ufficio anagrafe per stranieri di adoperarsi per rilasciare i permessi di soggiorno ogniqualvolta possibile.

  • 2

    I movimenti antirazzisti più longevi della città sono attivi sin dagli anni settanta. Essi, in cooperazione con una coalizione di governo progressista, hanno rappresentato il principale motore del cambiamento politico.

Cosa rende Brema unica?

Un dialogo efficace fra politica e movimenti sociali: La storia di Brema dimostra come l’interazione fra attori politici e movimenti sociali possa avere un impatto politico-culturale positivo. Essa ricopre, ad oggi, un ruolo di grande importanza all’interno del movimento “Solidarity Cities”. Brema ha varato numerosi programmi pionieristici, fra cui, in particolare, un progetto realizzato su scala nazionale che offre accesso migliorato all’assistenza sanitaria per richiedenti asilo e migranti privi di documenti.

Quali sono stati, finora, i risultati più significativi?

Numero di espulsioni ridotto significativamente: Sin dal 2010, l’ufficio anagrafe per stranieri profonde un impegno maggiore ai fini del rilascio dei permessi di soggiorno piuttosto che per l’espulsione. Il numero di rimpatri, di conseguenza, è sceso parecchio al di sotto della media nazionale; le famiglie di migranti privi di documenti, inoltre, godono del diritto all’istruzione.

Quali sono i fattori chiave?

L’antirazzismo paga: Brema, da molti anni, è un luogo ove la società civile attiva nell’antirazzismo è direttamente, politicamente e concretamente solidale nei confronti dei rifugiati; essa, inoltre, esercita pressioni sul governo statale affinché questo ne segua l'esempio. Tale impegno ha portato a successi sempre maggiori, soprattutto da quando i Verdi sono entrati a far parte del governo del land nel 2007.

Quali sono le attività politiche e di advocacy al di là dei confini cittadini?

Brema è membro attivo di numerose reti di città, ed è entrata a far parte di “Solidarity Cities” nel 2018. Nello stesso anno, inoltre, ha preso posizione contro la criminalizzazione del soccorso in mare, dichiarando la città un porto sicuro (‘city of safe harbours'). Brema ha inoltre tentato di premere per la promulgazione di politiche nazionali più inclusive in materia di migrazione.

Membro delle seguenti reti

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Il rapporto contiene maggiori informazioni sulle politiche di migrazione e inclusione della città e una selezione di approcci locali. Rapporto del 2021, aggiornato nel 2023.

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