Raccolta dati
Come avete raccolto i dati?
I dati sono stati raccolti da vari ricercatori tramite interviste ad attori politici attivi, mediante la ricerca accademica o con l’analisi di documenti preesistenti. La raccolta dati è durata dall’estate del 2020 a quella del 2021. Per via delle sempre mutevoli strutture politico-organizzative delle città, non possiamo garantire che tutte le informazioni siano aggiornate al momento della lettura. Tuttavia, la data dell'ultima revisione è riportata nei rapporti delle città e l'ultimo aggiornamento è stato effettuato nell'ottobre 2023. Continueremo a presentare sul sito web approcci ispiratori nonostante non siano più implementati. Tali modelli pratici possono infatti fornire l'impulso per l'attuazione di iniziative progressiste in altre città.
Quali città avete scelto?
Le 781 città che potrete trovare visualizzando “tutte le città” sulla mappa sono state selezionate o per aver, in qualche modo, dichiarato la propria solidarietà nei confronti dei rifugiati negli ultimi cinque anni, o in quanto attive all’interno di una rete che si impegna ai fini di una politica migratoria solidale. Non pretendiamo che la selezione sia del tutto esaustiva, anche se ci piacerebbe che lo fosse. Se avete notato che mancano delle città vi preghiamo di scriverci utilizzando il nostro formulario di contatto.
Come avete selezionato le città in evidenza?
Abbiamo selezionato le 28 città in evidenza sulla base delle loro politiche di stampo progressista (rispetto ad altre città nello stesso paese) in almeno una delle seguenti categorie:
Diritti sociali e inclusione; accoglienza, residenza e tutela contro le espulsioni; partecipazione politica; inclusione interculturale e antirazzismo; collaborazione con le iniziative della società civile; networking e pratiche di advocacy.
In questo primo passo, inoltre, abbiamo tentato di diversificare la selezione in quanto a dimensioni, ubicazione geografica delle città e contesto/ambiente politico.
È importante sottolineare che questa selezione non va assolutamente vista come una classifica delle migliori città fra tutte le pioniere esistenti: si tratta, piuttosto, di un elenco esemplificativo dei vari criteri sopra elencati. Le città in evidenza, benché progressiste in certi aspetti specifici, non sono prive di contraddizioni e ambiguità. In alcuni casi le città in evidenza sono modelli da seguire in una specifica area ma presentano carenze in altri aspetti.
Ad oggi, non tutti i Paesi e le regioni europee sono rappresentati sul nostro mapping. Tuttavia, Moving Cities continua a crescere e a creare nuovi contatti con le amministrazioni comunali e la società civile.
Un altro motivo per cui nella nostra mappa non vengono rappresentate città di tutti i paesi europei è che alcune di queste, pur essendo solidali, non desiderano fare dichiarazioni pubbliche a causa del loro contesto di provenienza; o, più precisamente, a causa di pressioni e minacce protratte da politici, gruppi e individui di destra.
Quali reti avete scelto?
Ci siamo limitati alle reti e alle campagne di respiro nazionale ed europeo, e le abbiamo scelte sulla base del loro attuale livello di attività e progressismo. La selezione, quindi, è – ancora una volta – non del tutto esaustiva.