Esempi da prendere a modello

LivornoUn servizio polivalente e plurilingue: Oltrefrontiera

Perché è un esempio da prendere a modello?

Oltrefrontiera è un ottimo esempio di come le amministrazioni locali possano sostenere iniziative guidate da migranti. Il progetto è un’iniziativa pubblico-privata a servizio dei territori del Comune di Livorno e del vicino Comune di Collesalvetti e offre un sistema di supporto polivalente e multilingue per cittadini stranieri e non, al fine di migliorare l’accesso ai servizi locali. In questo modo, Oltrefrontiera garantisce un processo di accoglienza funzionante e fornisce supporto burocratico affinché i cittadini possano usufruire dei servizi cittadini su un piano di parità. Lo sportello è gratuito e aperto a tutti a differenza e complemento di agenzie private che forniscono servizi a pagamento.

Contatto

Oltrefrontiera E-mail: oltrefrontiera@comune.livorno.it

In cosa consiste?

Oltrefrontiera è promosso dalle autorità comunali e regionali ed è gestito congiuntamente da attori pubblici e privati: l’associazione di donne migranti CeSDI e la cooperativa Odissea (parte del Consorzio CO&SO per la Cooperazione e la Solidarietà), insieme al Dipartimento Servizi Sociali di Livorno. I servizi forniti da Oltrefrontiera sono totalmente gratuiti. Attualmente ci sono due centri nei Comuni di Livorno e Collesalvetti dove i cittadini stranieri e non possono accedere ai servizi di persona, previa richiesta di appuntamento. I mediatori di Oltrefrontiera (circa 14 in totale) operano da anni nei settori della sanità, delle carceri, delle scuole e in altre istituzioni pubbliche come parte della comunità CeSDI e sono in grado di fornire supporto nelle lingue più parlate tra le comunità migranti di Livorno come ad esempio arabo, albanese, spagnolo e ucraino.

Il progetto promuove pari opportunità per migranti e non attraverso servizi strettamente interconnessi:

  • uno sportello informativo per domande aperte

  • un front office che fornisce supporto per i nuovi arrivati e per il loro processo di integrazione (inclusa consulenza legale in materia di immigrazione, diritto civile, penale e del lavoro)

  • un centro documentazione con una biblioteca incentrata su temi di migrazione e scambio interculturale, con accesso a internet

Le strutture possono essere utilizzate come punto di incontro per varie iniziative culturali, formative ed educative, con lo scopo di migliorare la conoscenza reciproca e la pacifica convivenza nella società multiculturale di Livorno.

Chi ha attuato il programma e come?

Dal 2001, Oltrefrontiera è un’iniziativa gestita dal Centro Servizi Donne Immigrate (CeSDI) e dalla cooperativa Odissea in collaborazione con i Comuni di Collesalvetti e Livorno. Il CeSDI è un’associazione costituita ufficialmente nel 1997 con l’obiettivo di offrire servizi dedicati alle comunità migranti e di promuovere scambi socio-culturali in tutta la città. Il progetto Oltrefrontiera è il risultato dell’impegno del CeSDI per fornire orientamento e assistenza ai migranti appena arrivati, creando uno spazio sicuro volto a favorire l'interazione delle comunità migranti nel territorio. Oltrefrontiera è anche un ottimo esempio di come i comuni possano collaborare con iniziative guidate dai migranti e contribuire al processo di integrazione dei rifugiati nelle comunità ospitanti, sia individualmente che collettivamente.

Qual è il risultato?

Con l’obiettivo di aiutare i residenti stranieri ad accedere meglio ai servizi pubblici, il team pubblico-privato di Oltrefrontiera ha collaborato nel 2019 con una rete di aziende e organizzazioni non profit locali, regionali e nazionali per creare una guida e un sito web chiari e completi, disponibili in otto lingue. Con lo slogan “Livorno Facile”, la guida e il sito presentano tutti i servizi di assistenza gratuita offerti dal comune (tra cui i servizi civici locali, inclusi i centri di accoglienza di Oltrefrontiera, così come i servizi delle aziende partecipanti come acqua, gas, trasporti, gestione dei rifiuti e farmacie).

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